Invito a leggere il mio post in risposta a una donna che nei suoi post contro di me ha saputo solo offendermi senza entrare nel merito a un video pubblicato da un giornale di sinistra in cui veniva propagandata l’ennesima condanna gratuita al maschio.
Ritengo che sia legittimo difendere il genere al quale appartengo dalle ingiurie che ogni giorno siamo sottoposti da queste campagne di falso vittimismo, con l’unico scopo di lapidare il maschio in quanto tale.
Invece succede che nella nostra fantomatica democrazia, dove la libertà di pensiero dovrebbe essere garantita dalla nostra costituzione, mi si viene negato il diritto di rispondere senza offendere nessuno, i fondamentalisti del pensiero unico dominante.
Il risultato è sotto i vostri occhi.