Mass Media: Stumenti di manipolazione delle masse

I Mass Media, cioè i mezzi di comunicazione di massa, possono comunicare informazioni e notizie raggiungendo in pochissimo tempo un grande pubblico sparpagliato in tutto il mondo.

I mezzi di comunicazioni sono stati importanti nella storia di ogni civiltà, ma solamente in quest’epoca hanno assunto un’importanza tale da influenzare opinioni, costumi, tradizioni e stile di vita; dall’abbigliamento al modo di parlare e persino di mangiare.

Il ruolo assunto dai Mass Media nel dialogo interculturale tra i popoli è sicuramente positivo ed importante, purtroppo però, sempre più spesso, sono manipolati da poteri che li utilizzano esclusivamente per i propri interessi. Possono essere interessi politici, finanziari, economici, religiosi ecc. Tutti questi hanno un unico scopo, influenzare e manipolare l’opinione pubblica.

Ovviamente non c’è niente di male nel volere promuovere un prodotto, esporre un’idea, comunicare ed informare il pubblico su qualsiasi argomento possa interessarlo, ma oggi è sempre più evidente che, non si tratta solo di promuovere o informare, ma di manipolare ed influenzare.

Adottando tecniche psicologiche di persuasione, suscitano nelle masse, desideri e bisogni, che fino a quel momento non aveva percepito nessuno. Manipolando le notizie e le informazioni riescono a creare nelle persone sentimenti come: ansia, insicurezza, finte certezze o paure. Inoltre per distrarle dai problemi reali, utilizzano programmi di intratenimento, assolutamente vuoti, ma efficaci.

Già gli antichi romani utilizzavano lo stesso sistema per distrarre le masse dai problemi reali, organizzavano giochi e spettacoli. Anche le dittature hanno utilizzato questi sistemi, attraverso “la propaganda politica”, hanno raggiunto il consenso popolare che li ha portati al potere.

Oggi, attraverso la TV è ancora più semplice. Basta trasmettere qualche soap opera, un reality, un evento sportivo o un fatto di cronaca, per diffondere una cultura superficiale e falsa, tenendo incollati allo schermo milioni di persone, che non si preoccupano di ciò che accade giornalmente sotto i loro occhi.

Ancora oggi i governi utilizzano lo stesso sistema e ci sono persone altamente specializzate per manipolare le informazioni e le notizie che dovranno poi essere trasmesse alle masse. Sono gli “Spin doctor”, cioè gli autori di raggiri o manipolatori di parole e notizie. Sono proprio questi “oscuri” individui i portavoce e i consiglieri degli uomini politici moderni.

Fu Ivy Lee, il primo spin doctor (esperto di comunicazione che lavora come consulente per conto di personaggi politici, con il compito dichiarato di elaborare, mediante precise strategie di immagine, un’apparenza del politico adeguata da sottoporre ai media e all’opinione pubblica per ottenere consenso elettorale o più in generale per ottenere consensi riguardo il proprio mandato politico) della storia, divenne famoso per avere diffuso una versione modificata dei fatti, che evitò a John D. Rockefeller nel 1914, l’accusa di omicidio.

Edward Bernays, pubblicista e nipote di Sigmund Freud, è stato uno dei primi ad utilizzare la psicologia del subcosciente al fine di manipolare l’opinione pubblica. Nel 1929 organizzò una campagna pubblicitaria in favore dell’industria del tabacco, associando l’emancipazione della donna al fumo.

Joseph Goebbels, ministro della propaganda di Hitler, applicò alla lettera le sue teorie per creare consenso popolare attorno al regime nazista.

Lo spin doctor è indispensabile sopratutto in politica, poiché riesce a gestire una crisi, imporre decisioni impopolari e correggere dichiarazioni, attraverso messaggi e tattiche comunicative adeguate, fornendo ai media una versione modificata o aggiustata di qualsiasi evento o notizia, che dipingerà una falsa immagine dell’evento o del politico di turno, agli occhi dell’opinione pubblica.

Riescono a manipolare i giornalisti comunicando notizie confidenziali o informali e a volte persino anonime per sviare dalla verità giornalisti e pubblico. Quando è necessario creano eventi ad hoc per interessare e convincere l’opinione pubblica.

Negli ultimi 50 anni la nostra società è stata tempestata da questi “eventi”, creando così il “frame”, cioè la cornice o forse dovremmo dire la “matrix” in cui noi tutti viviamo.

Abbiamo quindi una percezione alterata della realtà che ci circonda e tutte le informazioni e le notizie che riceviamo sono create per continuare ad alimentare questo tipo di visione.

Il risultato di questa manipolazione mentale, è che la maggior parte delle persone, inconsciamente, minimizza, scarta o ignora tutte le notizie e le informazioni che non rientrano in questa cornice, anche se si tratta di notizie vere.

Pensiamo di avere le nostre opinioni e i nostri valori, ma siamo sicuri che sono veramente nostri?

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