Il processo penale inizia la dieta

Da ieri è in vigore la legge 67/2014, che – nelle intenzioni del legislatore – dovrebbe rappresentare un punto di svolta nel sistema penale, con la messa a punto di meccanismi per deflazionare l’eccessivo numero di processi e profonde modifiche al sistema sanzionatorio, con l’introduzione di una nuova tipologia di pena principale (la «pena domiciliare»), così da riservare alla pena detentiva carceraria il ruolo di rimedio estremo dell’ordinamento.Per raggiungere questi obiettivi, l’intervento si sviluppa su tre direttrici: modifica del sistema sanzionatorio e depenalizzazione; sospensione del processo con messa alla prova dell’imputato; sospensione del processo nei confronti degli irreperibili. A queste linee di indirizzo corrispondono specularmente i tre capi in cui è suddiviso il testo. Il primo di essi contiene due deleghe al Governo, rispettivamente in materia di

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