Il nazista in giacca e cravatta

1456232-schulzSono convinto che i mali dell’Italia derivino principalmente dagli Italiani e dalla classe politica da cui scelgono di farsi governare.

Non mi sento solidale nemmeno un  po’ con Schulz e con questa Germania che sta usando l’Unione Europea e la crisi per farsi i cazzi suoi, e solo dal giochino degli spreads ha ricavato in tre anni 80 miliardi (secondo la stampa tedesca).

Prima di dare i compiti a casa agli altri li facessero loro, dimostrando più rispetto verso il resto d’Europa.

Restituissero, tanto per incominciare, agli “straccioni”  “vagabondi” “imbroglioni” Greci (così li caratterizza senza farsi tanti problemi la stampa tedesca) il prestito forzoso di guerra imposto da Hitler nel ’42 e pagassero dopo 70 anni i danni di guerra ad un paese che rasero al suolo. Dopo la guerra la Grecia è stata risarcita sia dalla Bulgaria che dall’Italia, non dalla ricca Germania che fa le pulci a tutti meno che a sè stessa.

Manolis Glezos, eroe della resistenza greca, a 92 anni si candida all’europarlamento per rivendicare giustizia e perchè la Germania onori il suo debito.

Mi preoccupa questa ipocrisia perbenista tesa a rimuovere il passato e ad azzerare le responsabilità storiche della Germania.

Ci si preoccupa tanto dell’avanzata dell’antieuropeismo, però non si fa niente per rimuoverne le cause.

Come dice un proverbio greco “la verità la puoi apprendere o per bocca di un bambino o di un pazzo”. Ecco, in questo caso, Berlusconi è il “pazzo” di turno.

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